Sbarcherà tra qualche mese in Italia una risposta a sostegno della virilità che a volte vacilla.
Il Fortacin contro l’eiaculazione precoce è uno spray di lidocaina e prilocaina facile da usare e che agisce velocemente. Sarà soggetto a prescrizione medica e quindi, non essendo un medicinale da banco, non può essere oggetto di campagne pubblicitarie, ma è certo che sarà un prodotto che molti vorranno provare. Infatti la patologia che cercherà di curare è molto diffusa. Basti pensare che l’eiaculazione precoce è la più comune disfunzione sessuale maschile. In America interessa il 20-30% dei maschi. In Italia, invece, si stima che ne sia affetto un maschio su cinque, per lo più giovane, tra i 20 e i 40 anni.
Molti ritengono però che il dato sottostimi la realtà vista proprio la bassa percentuale di uomini che si presentano ai centri medici per chiedere un trattamento. Infatti, solo il 9 per cento della popolazione maschile consulta il medico per il problema. A oggi però questa patologia ha solo una risposta farmacologica approvata in Europa. Si chiama Priligy, un farmaco sistemico somministrato oralmente che agisce a livello del sistema nervoso centrale.
Qui, invece della pillola c’è un semplice spray da usare in caso di necessità. Fabrizio Scroppo, andrologo all’ospedale di Varese e consigliere nazionale di Andrologia, accoglie la notizia della new entry con cautela ma con grande curiosità. «Fino a ora non esistevano farmaci specifici per l’eiaculazione precoce e se questo spray locale ha superato test clinici ed è stato approvato dalle autorità europee è un bel passo avanti. Dalle sue componenti ritengo che si tratti di un anestetico locale che riduce la sensibilità del glande e quindi può ritardare l’eiaculazione. Sul mercato, invece, attualmente esiste un medicinale che ritarda l’eiaculazione aumentando le concentrazioni di serotonina del sistema nervoso centrale».
Insomma, uno spruzzino potrebbe bastare a migliorare la vita se**uale di un uomo e anche di una coppia. «Questo anestetico può essere una novità visto che fino ad ora non c’è alcun prodotto che è specificamente indicato per questa patologia». L’esperto ammette infatti che c’è la necessità di un farmaco mirato vista l’ampia platea a cui è indirizzato. «È una patologia che colpisce le fasce giovanili, l’incidenza è alta e si può diagnosticare per quei soggetti che hanno un’eiaculazione entro 2-3 minuti dalla penetrazione vagin*****e o anche prima. Sono diverse le cause spiega Scroppo- oltre alle anomalie anatomiche, ci sono infiammazioni o infezioni possibile componente genetica o più semplicemente cause psicologiche legate ad ansia di prestazione».
Insomma, se funziona, c’è da aspettarsi, per il Fortacin, un’accoglienza del mercato in grande stile. Paragonabile solo al Viagra: 3,6 milioni di ricette prescritte in quattro mesi dalla sua discesa in campo.