Il nostro è un paese ad elevato rischio sismico sismicità: da Nord a Sud, nel corso degli, si sono avuti numerosi terremoti, a volte, molto intensi, che hanno provocato ingenti danni e numerose morti.
Con questo articolo vogliamo mostrare quali sono le zone a maggiore rischio sismico; tutto l’Appennino Centro-Meridionale ha molte zone a forte rischio sismico.
Nel Nord Italia, a rischio terremoti l’estremo Nordest, in particolare il Friuli Venezia Giulia. Meno sismico il Nordovest, con le aree a ridosso del cuneese dove la probabilità di eventi sismici è maggiore rispetto alla Liguria centrale. In Liguria l’estremo ponente e il levante risultano più soggetti a terremoti di media intensità.
I comuni dunque sono divisi in quattro classi di rischio in relazione al grado di sismicità. Il 39 per cento si trova nell’ultima classe, quella con il grado “molto basso”. Il restante 25,1 è indicato come zona a “bassa sismicità”, il 27,2 a “sismicità media” e l’8,7 per cento presenta un altro grado di sismicità. Lo ricorda il sito comuni.it, analizzato i dati dell’IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Protezione Civile, relativi al 2014.